Nata nel 1992 e vissuta in Sicilia fino al conseguimento della maturità, Valentina si trasferisce a Roma per proseguire gli studi musicali. Negli anni successivi il suo animo nomade la porterà a viaggiare intorno al mondo scoprendo la passione per la fotografia e l'antropologia culturale che le saranno compagne di viaggio per lungo tempo.
Inizialmente studia da autodidatta,frequentando mostre e gallerie d'arte. Successivamente partecipa a workshop e corsi su tematiche specifiche sviluppando una propria visione e rappresentazione del mondo.
Dal 2019 lavora a diversi progetti personali su tematiche sociali e ambientali nel tentativo di condurre lo sguardo dell'osservatore verso una nuova prospettiva che indaga la riconnessione tra uomo-natura. 
Nel 2019 è finalista del Siena International Photo Award con il progetto "Give back to the sea his breath"; 
Negli anni successivi prende parte a importanti mostre collettive tra cui Paratissima Nice & Fair " A chance for change, Il riuso della materia" (Torino-2022); 
" Tra realtá e finzione. L'arte come strumento di denuncia sociale" presso Medina Art Gallery insieme a Divulgarti group (Roma-2023) ricevendo il testo critico della curatrice Loredana Trestin; 
" Message from (h)eart " M.A.D.S Artgallery TIMES SQUARE, NY (Ottobre 2023)
ArteMida Experience (Milano-2024). 
Particolare attenzione è data alle stampe delle opere, prediligendo Fine Art di alta qualità e a basso impatto ambientale e,quando possibile, cornici prodotte dal riuso dei materiali.












Loredana Trestin 
Testo critico per Tina Smeraldi
Titolo: "L'Arte Fotografica dell'Armonia: Le Opere di un'Artista del Mondo"
L'arte della fotografia possiede il potere di catturare l'anima di un individuo e del suo ambiente, e questa straordinaria capacità trova piena espressione nelle opere dell'artista di cui stiamo per parlare. Con radici in diverse culture globali, questa fotografa ha abbracciato e fuso le influenze culturali di numerosi paesi, creando così un corpo unico di opere d'arte che sono tanto affascinanti quanto evocative.
Gli scatti di questa artista comunicano un equilibrio delicato tra l'energia e l'emozionalità che caratterizzano le culture che ha esplorato. Ogni scatto è una finestra aperta su mondi diversi, una testimonianza di come la diversità umana possa convergere in un'unica visione armoniosa.
Le opere di questa fotografa sono un invito a meditare sulla natura umana e la sua connessione con il mondo che ci circonda. Sono un richiamo alla filosofia dell'unità, che suggerisce che, nonostante le differenze culturali, siamo tutti interconnessi e condividiamo un'essenza comune.
Ciò che rende ancora più affascinante l'arte di questa fotografa è il suo uso creativo dei materiali di riciclo nelle cornici delle sue opere. Le cornici, realizzate con materiali riciclati, diventano un simbolo di rinascita e trasformazione, richiamando le parole della filosofa Simone Weil, la quale affermava che "ogni oggetto, quando è usato e amato con cura, parla con la sua voce". In questo modo, le cornici non sono semplicemente elementi decorativi, ma diventano un'espressione tangibile della filosofia dell'artista sulla rigenerazione e la capacità di dare nuova vita alle cose.
Le opere di questa fotografa invitano gli spettatori a riflettere sulle connessioni profonde tra le culture umane e sulla bellezza che può emergere quando queste culture si incontrano. Sono un richiamo alla spiritualità dell'arte, che ci spinge a cercare la saggezza e la comprensione oltre la superficie delle cose, aprendo una finestra sull'armonia che può essere trovata nella diversità del mondo.

Loredana Trestin


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